Non sarà più necessario inviare il modulo validato dalla banca o dalle Poste per gli accrediti dell’INPS che verificherà in autonomia le coordinate bancarie per l’accredito delle prestazioni. Anche questa misura, come il PIN semplificato utilizzabile per le prestazioni introdotte dal DL. 18/2020 vuole andare incontro all’esigenza di una maggiore fruibilità delle prestazioni erogate dall’ente in un periodo di forti limitazioni agli spostamenti territoriali. L’INPS infatti sarà in grado di verificare le coordinate bancarie dei propri iscritti grazie ad un database condiviso con gli operatori finanziari.
Vi sarà quindi un controllo sulla coincidenza dei dati in possesso dell’ente e dei soggetti incaricati ai pagamenti. Le novità saranno in vigore dal prossimo 10 aprile 2020 per tutte le prestazioni accreditate su conto corrente bancario o postale, libretto di deposito a risparmio (bancario o postale) nominativo, carta prepagata ricaricabile dotata di Iban.
Poste Italiane e gli istituti di credito dovranno comunque assicurare lo svolgimento dei controlli di coincidenza tra i dati in possesso dell’Inps e quelli di propria conoscenza prima dell’accredito degli importi.